Alessandra Cislaghi
Formatasi a Torino, è docente di Filosofia Teoretica presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Trieste, dove attualmente insegna Antropologia filosofica e Filosofia delle religioni. Sviluppa la sua ricerca intorno alle tematiche di confine tra filosofia e teologia all’interno del dibattito contemporaneo, interessandosi al dialogo interculturale e alle questioni di genere.
Tra le sue pubblicazioni: Il sapere del desiderio. Libertà metafisica e saggezza etica, Assisi 2002; Teologia femminista, in Dizionario di Teologia, Milano 2002, La frattura originaria. Riflessioni sulla condizione umana postedenica, Milano 2006; Parresìa. Risposta alla lettera ai cristiani di Roberta de Monticelli, Milano 2008; Natura e artificio ovvero pubblico e privato, in Filosofia e spazio pubblico, Bologna 2012; Intrecci filosofici. Pensare il sé a Oriente e a Occidente, Milano 2012; Essere fuori di sé. Saggio sulla soggettività estatica, Milano 2012; L’invenzione della grazia. Sulle tracce di un’idea splendida, Milano 2018.