Donne da palcoscenico 4a Ed. (2018) - Donne dell'altro mondo
La Rassegna racconta i mondi delle donne: donne che scrivono, che recitano, che narrano, che cantano, che amano, che immaginano… che creano nuovi mondi. Da Syusy Blady a Teresa Mannino, da Marina Massironi a Vanessa Gravina, da Maddalena Crippa a Dacia Maraini: queste splendide artiste, insieme agli spettacoli al femminile realizzati da Minimiteatri, hanno dato vita alle tre precedenti edizioni di Donne da Palcoscenico. Il percorso ha fin qui offerto variegati spunti di riflessione: La donna nel mito, I fantasmi delle donne, Mille e una Shahrazàd. La quarta edizione, quest’anno, è dedicata alle Donne dell’altro mondo. È un altro mondo quello delle donne? Se lo è, in quale senso interpretare questo altro mondo? Nel primo spettacolo, Nell’Inferno le donne, si tratta dell’oltre mondo, l’altro luogo oltre questa vita: sono le donne a cui Dante Alighieri dà residenza nel suo Inferno. Pur tutte loro condannate alla pena eterna, vi è in queste creature una tale varietà di esperienze, personalità e sensibilità da suggerire, per ciascuna di esse, universi altri, anche non così infernali come la loro collocazione vorrebbe sancire. Nel secondo spettacolo, Balkan burger, la vicenda, narrata con sottile ironia da Stefano Massini e messa in scena da Ambra Angiolini, nel pieno della sua maturità artistica, ci porta in un ‘altro mondo’ geografico: quello della ex Jugoslavia dilaniata dalla guerra. La guerra è di per sé un ‘altro mondo’, un mondo che noi a stento immaginiamo, un mondo che deforma ogni tratto di umanità, un mondo che deturpa ciascun istante di qualunque vita, un mondo che tutti cerchiamo di dimenticare. Un mondo nel quale la giovane protagonista riesce a sfuggire alle più distorte proiezioni maschili. Infine, la verve comica di Francesca Reggiani regala un disincanto femminile intento a restare creativo, pur nel caos di un’attualità sociale preda di stereotipi e slogan del tutto vuoti di senso. È una donna che sa guardare e sa prendere le distanze, una donna che sa riflettere e sa scegliere un ‘altro mondo’ per vivere. Minimiteatri realizza le sue proposte cercando di varcare dei confini e tessere trame originali: l’utilizzo degli ambienti del teatro come scenografia e la dislocazione dell’azione scenica fuori dal palcoscenico; la scrittura di testi inediti, la riedizione di spettacoli, l’incontro di artisti; la maggiore vicinanza possibile e il dialogo tra artisti e pubblico; l’inclusione e la valorizzazione delle risorse del territorio; la formazione di persone di ogni età che si misurano con un’importante stagione di prosa. La Rassegna è sempre dedicata al grande maestro Gabbris Ferrari con cui ho condiviso dieci anni di intenso lavoro artistico e di profonda amicizia.
Un ringraziamento particolare all’Amministrazione Comunale, alle Istituzioni e ai Partner che sostengono l’iniziativa e che hanno creduto nello slancio d’invenzione e di originalità di Donne da Palcoscenico.
Letizia E. M. Piva Direttore Artistico Minimiteatri Dedicato a Gabbris Ferrari